Disinfestazione Ragni
Hai trovato degli insetti aracno-formi in casa e non sai come liberarti dall’infestazione prima che si propaghi? Questi insetti sono in grado di riprodursi molto velocemente e di aumentare la gravità dell’infestazione in un periodo di tempo particolarmente breve. Risolvi la questione contattando la nostra ditta di Disinfestazioni per ricevere un sopralluogo gratuito e senza impegno: pianificheremo insieme l’intervento di disinfestazione ragni che fa al caso tuo.
Il Ragno
La specie del ragno, che potresti anche aver sentito sotto il nome di Araneae, appartiene all’ordine degli Aracnidi, che comprende 112 famiglie e 46.738 specie in tutto. Questi insetti sono artropodi terrestri con il corpo diviso in due segmenti, cefalotorace e opistosoma, e ad otto zampe.
Le due parti del corpo sopracitate sono legati da un ulteriore segmento chiamato “pedicello”.
L’apparato intestinale dei ragni è talmente stretto da non permettergli di ingerire alcun grumo di materia solida, costringendoli a rendere liquido tutto il cibo che mangiano.
La ragnatela, segno che contraddistingue i ragni, è una seta che viene secreta da questi e viene considerata superiore a qualsiasi materiale sintetico finora generato.
E proprio la loro ragnatela costituisce la principale tattica di caccia; queste specie sono per il 99% carnivore ed hanno l’abitudine di tessere una tela grazie alla quale prima intrappoleranno, e poi divoreranno la preda designata.
I differenti pattern di ragnatela permettono all’insetto predatore di catturare una maggiore diversità di specie; la vista poco acuta di questi infestanti non rappresenta un problema durante la caccia, poiché si basano sulle vibrazioni emesse dall’impatto della preda sulla tela.
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Aspetto del Ragno
Tutte le specie appartenenti al genere degli Aracnidi hanno colori e dimensioni differenti tra loro; quelli più piccoli sono appartenenti alla sottofamiglia degli Erigoninae, con una lunghezza corporea inferiore al millimetro. I ragni di maggiori dimensioni invece, sono le tarantole che in alcuni casi arrivano a raggiungere i 90 millimetri; le più grandi specie esistenti ad oggi appartengono al genere Theraphosa.
In quanto artropodi hanno un corpo ricoperto da una cuticola composta da chitina e proteine. Il loro capo è formato da diversi segmenti che si incastrano l’uno con l’altro durante lo sviluppo dell’embrione.
Sono dotati di 8 zampe, spesso più grandi del corpo stesso, che utilizzano per muoversi molto velocemente. La forma e le dimensioni possono aiutarci nell’identificazione della specie.
Ciclo di Vita e Alimentazione
La durata media della vita di un ragno è di massimo 2 anni, anche se ci sono stati casi documentati di tarantole in cattività che hanno vissuto per 25 anni; gli esemplari maschi sono decisamente meno longevi delle femmine: infatti arrivano al capolinea della loro vita appena raggiunta la maturità sessuale.
Altro importante fattore per il ciclo di vita dei ragni è il clima nel quale vivono; zone con maggiore escursione termica aumentano la possibilità di longevità al massimo, al contrario di quelli nativi delle zone tropicali, che vivono molto meno.
La loro dieta si basa su vari generi di insetti, come ad esempio grilli, locuste, mosche e camole, molto comuni in natura. Esiste anche una specie vegetariana, la Bagheera kiplingi, presente in Sudamerica (Messico e Costa Rica).
Rapporto con l’Uomo: Puntura di ragno
La maggioranza dei ragni attacca l’uomo solamente in casistiche di estrema necessità, quindi per autodifesa se si dovesse sentire minacciato. La puntura ragno comune non provoca danni irrevocabili, corrispondono al morso di zanzara o alla puntura d’ape, ad esempio. Alcune specie invece, sono molto velenose e sono in grado di provocare problemi di salute molto seri.
Si può arrivare addirittura alla morte a causa dei ragni, per alcuni immediata per altri più lenta e dolorosa.
Scopri di seguito una lista dei ragni pericolosi in Italia:
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