In che cosa consistono le pulizie post mortem? Si tratta di quelle procedure di sanificazione che vengono attivate nel momento in cui si renda necessaria la bonifica di ambienti all’interno dei quali sia avvenuto un decesso che viene scoperto a distanza di alcuni giorni, se non addirittura settimane.
Solitamente parliamo di eventi che si verificano nelle case dove vivono persone sole che muoiono per cause naturali, oppure di casi di morte cruenta avvenuta a seguito di un incidente domestico. Proprio per questa casistica esiste una legge specifica che indica quali siano le operazioni da effettuare per evitare che possano diffondersi contagi a causa del materiale biologico presente in questi ambienti.
In cosa consiste il servizio e come viene svolto nel modo corretto?
Servizio di Pulizie Post Mortem
Intervenire in modo repentino ed efficace è fondamentale in questi casi. Si deve contenere il rischio biologico, utilizzando presidi specifici e seguendo i rigidi protocolli previsti per legge. Il materiale raccolto deve essere poi rimosso, trasportato e smaltito come rifiuto speciale seguendo delle particolari procedure previste in questi casi a seconda della sua natura in modo da ridurre il potenziale rischio di infezioni. Proprio per questo motivo è importante fare riferimento ai nostri tecnici del settore, che sono in grado di agire in modo competente garantendo il rispetto delle normative e la sicurezza del personale.
In ogni tipo di contesto, sia in caso di morte naturale o di una scena del crimine, risulta evidente la necessità di una pulizia approfondita dei luoghi con morti o corpi in decomposizione, chiamata sanificazione o bonifica post mortem.
Bonificare e sanificare gli ambienti significa eliminare le tracce di sporco visibile ma anche virus e batteri presenti, per evitare malattie e problemi igienico-sanitari.
Grazie all’efficienza e alla professionalità dei nostri tecnici, avrai la sicurezza di un trattamento di pulizia post mortem mirato e garantito.
Ovviamente, nel caso in cui, ci si trovi difronte alla scena di un crimine, è necessario attendere lo svolgimento delle indagini, ma non appena viene consentito l’accesso ai locali, gli operatori potranno intervenire iniziando con le operazioni di sanificazione.
Bonifica Post Mortem
Infezioni e agenti patogeni rappresentano un vero pericolo per gli operatori che intervengono sui defunti: infatti, le sale attrezzate per le autopsie rappresentano un agglomerato di potenziali virus.
In questo delicato periodo, le misure di prevenzione già presenti sono diventate ancora più rigorose. Il pericolo di malattia e la facilità di trasmissione rendono le infezioni molto temute, soprattutto per chi si occupa di autopsie, in quanto, non solo il personale sarà esposto direttamente alle infezioni, ma le trasmetterà anche ad altri.
Fase 1 Precauzioni Pre Autopsia: cadaveri posti rigorosamente in una sacca, con chiusura ermetica, così da non rischiare la fuoriuscita di liquidi corporei infetti. Gli operatori potranno maneggiare il corpo SOLO con i DPI, disinfettare la sacca da trasporto, ancora prima di smaltirla e conservare il cadavere all’interno di un obitorio regolare, con ventilazione a parte.
Fase 2 Pulizia Post Decesso: dopo l’autopsia, si passa alla fase di sanificazione, decontaminazione e pulizia post mortem: interventi fondamentali per la sicurezza. La “contaminazione visibile” dovrà poi essere rimossa completamente prima dell’inizio del processo di decontaminazione e dopo aver prelevato campioni organici da inviare al laboratorio per essere analizzati. Verrà poi eseguita la procedura di pulizia post mortem per neutralizzare contaminati del sangue e dei fluidi corporei.
Intervenire in modo repentino ed efficace è fondamentale in questi casi. Si deve contenere il rischio biologico, utilizzando presidi specifici e seguendo i rigidi protocolli previsti per legge. Il materiale raccolto deve essere poi rimosso, trasportato e smaltito come rifiuto speciale seguendo delle particolari procedure previste in questi casi a seconda della sua natura in modo da ridurre il potenziale rischio di infezioni.
Sanificazione Post Mortem
Gli addetti alla bonifica degli ambienti indossano i dispositivi di protezione individuale (tute monouso, guanti, mascherine, calzari ecc.) e valutano gli interventi necessari in base alle dimensioni degli ambienti e allo scenario che si trovano di fronte. Più l’ambiente su cui intervenire è ampio, maggiore è lo sforzo e le risorse che verranno utilizzate per la pulizia. Il primo passo consiste nell’aerazione dei locali per ridurre l’odore sgradevole che si può presentare negli ambienti. Vanno poi rimossi subito il sangue e altri eventuali sostanze liquide di natura biologica presenti nella zona da bonificare. Si passa subito dopo alla pulizia meccanica delle superfici grazie all’utilizzo di disinfettanti professionali specifici ad alta azione virucida.
Si passa poi all’utilizzo di perossido di idrogeno che nel giro di pochi minuti ha un’azione battericida efficace al 99,9%. L’azione permette di eliminare gli organismi responsabili di legionella, aspergillum, tubercolosi, alveoliti, polmoniti, febbre da umidificatori, influenza, sinusite, laringite, dermatite, infiammazioni delle prime vie aeree, asma, allergie e malattie da parassiti degli animali. L’intervento non provoca umidità e questo consente di poter tornare ad abitare gli ambienti sottoposti a bonifica in tempi ridotti. La sanificazione che avviene grazie all’utilizzo di perossido di idrogeno solitamente attraverso un atomizzatore ha
una durata di circa quindici minuti.
Anni di esperienza fanno si che il servizio sia svolto con la massima delicatezza, per ridurre al minimo i disagi delle persone coinvolte e al contempo permettere un rientro nei locali in totale sicurezza, purificando l’aria da odori sgradevoli e ogni superficie da qualsiasi traccia di liquidi biologici, così da evitare rischi per la salute.
Quanto costa una sanificazione post mortem?
I costi di una sanificazione post mortem possono variare a seconda di diversi fattori, tra cui la complessità del caso, la dimensione dell’area da sanificare, il tipo di servizi richiesti e la regione geografica in cui si trova. La sanificazione post mortem è un processo delicato che richiede competenza e attenzione particolare. Gli operatori specializzati in questo tipo di servizio utilizzano attrezzature specifiche e prodotti chimici appropriati per eliminare tracce di fluidi corporei, odori sgradevoli e potenziali agenti patogeni. I costi possono includere il tempo dedicato all’intervento, i materiali utilizzati, il personale coinvolto e le tariffe del servizio. È consigliabile contattare diverse aziende specializzate per richiedere preventivi dettagliati, in modo da valutare i costi in relazione alla qualità del servizio offerto. La sanificazione post mortem è un processo importante per garantire un ambiente sicuro e igienico dopo un decesso, e il suo costo può variare in base alle specifiche circostanze e alle necessità individuali.
Contatta i nostri tecnici per una consulenza mirata e professionale, così da richiedere anche un preventivo personalizzato e gratuito, tenendo conto della complessità dell’intervento da svolgere, della durata e del tipo di sanificazione post mortem che viene richiesta.
Chiedeteci maggiori info insieme ad un preventivo gratuito per la disinfezione ambientale.